Per tutelare giuridicamente le applicazioni esistono due tipi di protezione: il “brevetto di software” e il “diritto d’autore”.
Infatti, l’ applicazione, al pari di un software, è brevettabile purchè la stessa generi un “effetto tecnico” o “risolva un problema tecnico”.
Per “effetto tecnico” o “problema tecnico” si intende, che l’applicazione ottimizzi un qualcosa che già esiste; al contrario, se l’applicazione servisse solo a compiere dei calcoli, in quel caso non potrà essere soggetta a brevetto in quanto non produttiva di un effetto tecnico.
Data la complessità, è sempre consigliabile farsi seguire da un professionista esperto che valuti il progetto, lo esamini con esperti del settore informatico e ne valuti le necessarie qualità innovative.
Inoltre, prima di procedere con il deposito della domanda di brevetto, è utile eseguire una ricerca di anteriorità al fine di verificare che vi siano i requisiti di novità ed originalità nel progetto, così come richiesto dalla legge.
In alternativa al brevetto, si può ovviare con la seconda forma di tutela ovvero quella fornita dal “diritto d’autore”.
Il diritto d’autore per una applicazione si garantisce depositando presso la SIAE il codice sorgente al fine di tutelare lo specifico codice di programmazione utilizzato.
È una tutela meno incisiva del brevetto, perché protegge solo il codice del programma, ma è comunque una buona tutela, facilmente richiamabile in giudizio nel caso in cui sia copiato tutto o una parte del programma.
Il brevetto, a differenza del diritto d’autore, consente di tutelare le funzioni del software indipendentemente dal codice in cui è scritto, garantendo quindi una maggiore protezione perchè, di fatto, si deposita il diagramma di flusso del funzionamento del programma.
Ad ogni modo, le due procedure, non si escludono a vicenda, anzi, in presenza di un’idea davvero innovativa e dalle potenzialità imprenditoriali e commerciali rilevanti ed interessanti si consiglia proprio di procedere con entrambe le forme di tutela al fine di garantirsi il massimo della protezione.
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